Giovani: le 12 regole da ricordare con i genitori
Scritto da Gabriele Guarnieri, in Adolescenti, Adulti, Famiglia, Varie
Gestire i giovani non è facile e chi è mamma o papà di un ragazzo o di una ragazza sa bene che non è per niente semplice relazionarsi con loro! Sono giovani ed è vero, sono in una fase delicata della loro vita ed è altrettanto vero, ma è anche vero che mettono a dura prova la pazienza e le sicurezze dei propri genitori e di qualsiasi adulto che abbia la sventura di relazionarsi con loro.
Sono consapevoli di aver bisogno di regole, ma destano chi gliele mette, richiedono a tutti di essere “easy” o “scialli” ma sono i primi a criticare chiunque non la pensi come loro; se ci si relaziona in modalità “easy” si rischia di essere derisi e non presi sul serio, se si mantiene un certo distacco e un ruolo più da adulto si rischia di essere etichettati come “vecchi”. Pretendono di essere capiti, ma non lasciano entrare nel loro mondo, richiedono aiuto ma non desiderano suggerimenti: si divertono a vedere impazzire gli adulti, anche se sanno di averne bisogno.
In tutto questo come possono le mamme e i papà mantenere quel self control che tanto i ragazzi desidererebbero?
Provo a suggerire delle dritte ai ragazzi, conscio del fatto che per definizione non le desiderano, per aiutare ad avere dei genitori meno assillanti e più scialli.
- Prima che ti facciano la fatidica domanda “Come stai o come è andata?”, racconta tu qualcosa della giornata.
- Lascia che ritornino giovani di tanto in tanto, ascolta le loro avventure, potresti conoscerli sotto altre vesti, ma abbia la scaltrezza di tagliare corto e non farli diventare logorroici.
- Metti in preventivo che ti controllino: sono genitori e per definizione, se ne hanno l’opportunità, lo fanno. Non metterla sempre su una questione di fiducia.
- Conosci i tuoi genitori, quindi non chiedere suggerimenti se sai già come la pensano.
- La frase “Te lo avevo detto” innervosisce chiunque quindi arrabbiati pure, ma la prossima volta ricorda che prevenire è meglio che curare!!
- Proprio per il punto 3 non portare mai eventuali droghe a casa.
- Non pretendere che i tuoi accettino che ti droghi o che ti sbronzi : non si tratta di elasticità mentale, lo fai solo per toglierti i sensi di colpa (anche in questo caso non c’entra la fiducia che hanno in te).
- L’idea di fumare una canna con i propri genitori è aberrante per te quanto per i tuoi! Non pretendere cose che nemmeno tu vuoi in realtà.
- Hai diritto di avere le tue amicizie, ma sapendo come la pensano i tuoi, sai chi sarà più accettato e chi meno. Uscire con un drogato non vuol dire che ti droghi, è vero, ma concedi che qualcuno si preoccupi e si chieda perché senti il bisogno di uscire con un drogato!!!
- Chi è sicuro di essere nel giusto, non ha bisogno di attaccare.
- Quando qualcosa non va, lascia aperta la porta della camera e lascia entrare chi ti può aiutare: accettare un aiuto è indice di forza!!!
- Quando vedi che stai perdendo il controllo in qualche cosa, accetta i limiti e/o richiedili, ammettere i propri limiti è indice di sicurezza interiore.
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